Gli occhiali da sole sono oggi considerati un irrinunciabile accessorio di moda, ma non si deve dimenticare che si tratta in realtà di dispositivi di protezione individuale, che tutelano gli occhi dai rischi delle radiazioni solari.
Pertanto, per scegliere gli occhiali da sole migliori, non ci si può limitare a valutare esclusivamente l’aspetto estetico di lenti e montatura, ma occorre considerare altri fattori come livello e qualità dei filtri solari, tecnologia e colore delle lenti, comfort visivo.
La principale caratteristica di un buon paio di occhiali da sole è senza dubbio il grado di protezione UV: solo le lenti con marcatura CE possono assicurare gli standard di sicurezza prescritti dalla normativa europea.
I filtri UV, che proteggono gli occhi dagli effetti nocivi dei raggi UVA e UVB emessi dal sole, sono un’importante garanzia di tutela della vista. Le lenti da sole sono classificate secondo quattro categorie di filtro, che vanno da 0 a 4 a seconda delle condizioni di illuminazione:
0-1 – filtro trasparente o molto chiaro, indicato per un’illuminazione molto bassa, come negli ambienti chiusi;
2 – filtro medio, valido per illuminazioni medie e giornate nuvolose;
3 – filtro scuro, indicato per l’uso in pieno sole;
4 – filtro molto scuro, da scegliere in caso di illuminazioni particolarmente forti o superfici riverberanti, come la neve in alta montagna o le sabbie del deserto.
Generalmente gli occhiali da sole montano lenti con filtro solare di categoria 3, che offrono un ottimo livello di protezione solare e sono in grado di assorbire tra l’82 e il 91% delle radiazioni.
La categoria 4 garantisce il livello di protezione più alto, ma questo tipo di lenti è indicato solo per condizioni estreme, come nel deserto o sulla neve, mentre non è assolutamente idoneo alla guida.
Oltre al filtro solare, poi, le lenti possono avere altri filtri:
Il filtro fotocromatico, che consente alle lenti scurirsi automaticamente alla luce del sole e schiarirsi di sera o negli ambienti interni;
Il filtro polarizzato, che rende le lenti anti-riflesso, migliorando il comfort visivo;
Il filtro degradante, che attenua la luce solare offrendo una maggiore visibilità della strada quando si è alla guida.
Il filtro di luce blu (HEV), che consente alle lenti di ridurre i danni che sia la luce blu che quella viola dello spettro solare possono causare agli occhi nel lungo periodo, come l’invecchiamento cellulare e la degenerazione della macula.
Anche il colore delle lenti è dovuto a un filtro specifico: è il filtro di colore del vetro, che può dare alle lenti diverse tonalità, ciascuna con caratteristiche particolari.
La scelta del colore delle lenti, oltre a dipendere dal gusto personale, dovrebbe essere basata anche sulla conoscenza degli effetti visivi dei diversi colori:
Il giallo e l’arancione sono indicati in condizione di bassa luminosità, poiché tendono ad accentuare i contrasti;
Il marrone è il colore consigliato per chi soffre di miopia o astigmatismo;
Il rosa è un colore riposante, adatto alle lenti graduate;
Il verde e il blu sono ideali per gli ipermetropi e hanno anch’esse un effetto riposante.
Infine, è bene assicurarsi che i materiali con cui viene realizzata la montatura siano completamente atossici.