Per chi ha gli occhi chiari o particolarmente delicati la primavera è una stagione difficile, perché porta con sé una serie di disturbi a cui conviene prepararsi per tempo.
Con la bella stagione aumentano le ore trascorse all’aria aperta, godendo della natura e dei primi tiepidi raggi di sole. Purtroppo, però, proprio in questo periodo dell’anno sono più frequenti alcuni sintomi come prurito agli occhi e rossore, lacrimazione, stanchezza oculare (che sopraggiunge soprattutto nelle ore serali).
Allergie e febbre da fieno: mai sfregare gli occhi
Alcuni di tali sintomi fastidiosi riguardanti gli occhi possono essere ricondotti alle allergie primaverili, provocate per lo più dai pollini che si sprigionano nell’aria.
Quando il prurito colpisce gli occhi, è sempre meglio evitare di sfregarli. La sensazione di malessere può trovare giovamento con l’utilizzo delle lacrime artificiali, da utilizzare all’occorrenza.
Le lenti a contatto più adatte in primavera
Durante i mesi primaverili, soprattutto quando si trascorre molto tempo fuori casa, è opportuno utilizzare le lenti giornaliere usa e getta, sicuramente più pratiche e igieniche. Questa tipologia di lente a contatto è anche la più adatta per praticare sport all’aria aperta.
In particolare, si consiglia di usare lenti a contatto morbide con alto contenuto di acqua. Le lenti idratanti garantiscono una maggiore protezione degli occhi che tendono a diventare aridi e secchi in presenza di vento o altri agenti atmosferici.
Nei mesi che annunciano la bella stagione e che conducono all’estate, il sole comincia a fare capolino e ad essere, spesso, anche piuttosto forte. Quando si decide di trascorrere un’intera giornata all’aria aperta, al mare, in campagna o in montagna, la prima regola deve essere sempre quella di proteggersi adeguatamente dai raggi solari. Le lenti a contatto con blocco UV proteggono l’iride dai danni potenziali che il sole potrebbe causare, ma bisogna comunque indossare anche gli occhiali da sole.
E’ consigliabile indossare lenti a contatto e occhiali da sole anche quando il cielo è velato. I raggi UV sono sempre in agguato, e minacciano seriamente la vista.