Miopia, un difetto visivo che si può rallentare o fermare: ecco come
Nel 2050 quasi cinque miliardi di persone potrebbero essere affette da miopia. I dati recenti riguardanti tale comune difetto visivo dimostrano un forte incremento negli ultimi anni. Basti pensare che il 10% dei giovani è miope, e il numero di essi potrebbe aumentare ancora di più nel prossimo futuro.
Ma è possibile rallentare oppure arrestare del tutto la progressione miopica? La risposta è sì, grazie alle moderne e innovative tecnologie ottiche a disposizione.
In cosa consiste la Miopia
Pur non essendo una vera e propria malattia degli occhi (e quindi non preoccupante), la miopia è comunque un disturbo visivo che può condizionare-con il passare del tempo- la vita quotidiana di chi ne è affetto.
Il soggetto miope non riesce a percepire nitidamente le immagini lontane, che quindi appaiono prive di contorni e sfuocate. Dai 5 ai 18 anni, anche a causa del numero di ore trascorse a studiare o sui dispositivi elettronici solitamente la miopia aumenta, per poi stabilizzarsi nell’età adulta.
Ma è proprio durante l’infanzia e l’adolescenza che questo difetto visivo va tenuto costantemente sotto controllo per evitare che aumenti troppo.
Ci sono tanti bambini e ragazzi che si rivolgono all’ottico più volte all’anno per la necessità di aumentare il valore delle lenti: questo significa che la progressione miopica aumenta e che bisogna controllare che non ecceda determinati livelli.
La fascia di età più delicata è quella dai 5 ai 9 anni: è in questo lasso di tempo che si deve intervenire controllando spesso la miopia ed evitando che possa degenerare e provocare un precoce abbassamento della vista.
La miopia è causata da un’alterazione del sistema oculare. Altri fattori possono contribuire ad aumentarla nel corso del tempo (la familiarità, l’origine etnica, lo stile di vita e le abitudini, il comportamento visivo adottato durante la giornata, ecc.).
Contenere la progressione miopica è possibile. A tal proposito, il Gruppo Visione Indipendente (formato da uno staff di sette optometristi) ha elaborato e messo a punto un “protocollo condiviso”.
Il protocollo segue il bambino o l’adolescente in un percorso di tre fasi:
Valutazione e identificazione del disturbo da affrontare e risolvere
Creazione di un percorso “ad hoc” che coinvolga anche altri professionisti del settore (oculisti, posturologi, gnatologi, nutrizionisti).
Controllo e monitoraggio della miopia nel bambino e/o adolescente
Tale approccio multidisciplinare ed integrato, insieme all’utilizzo di appositi e innovativi strumenti ottici (occhiali con lenti “intelligenti”, lenti a contatto morbide, uso combinato di entrambi, trattamento ortocheratologico) permettono di contenere la progressione miopica con un’efficacia fino al 60%.
Il benessere visivo deve essere un obiettivo da perseguire fin da piccoli. Oggi si può fare affidandosi a Gruppo Visione Indipendente, un team di esperti e professionisti della vista.
Ottica Siniscalchi: Albenga, Alassio, Andora, Imperia