Tra i difetti visivi più comuni c'è l'astigmatismo, che comporta una minore nitidezza della visione. Si tratta, nello specifico, di un'alterazione della cornea, che è la parte trasparente dell'occhio davanti alla pupilla.
Il 24% degli europei soffre di questo disturbo, che tende a crescere anche per il fatto che gli occhi oggi sono sempre più sottoposti ad un super lavoro (alle prese con lo schermo del pc, l'uso prolungato dello smartphone, tv e tablet, utilizzo di lenti non adatte). Con le corrette abitudini, però, è possibile prevenire l'astigmatismo, oppure- se già esiste- migliorare la situazione e ridurne l'incidenza.
I campanelli d'allarme
Solitamente ci si accorge di essere astigmatici quando insorgono alcuni sintomi che tendono a protrarsi nel tempo: nausea, mal di testa, disturbi dell'apprendimento e dell'equilibrio. Nei casi più seri, l'astigmatismo può provocare importanti distorsioni delle immagini. Ad esempio, si percepisce un cerchio come una figura ovale. Appena si avvertono i primi fastidi, conviene farsi visitare subito da un'oculista per una diagnosi accurata.
Al contrario dei disturbi visivi che si correggono con lenti sferiche, l'astigmatismo richiede l'uso di lenti cilindriche orientate secondo l'asse dell'alterazione.
Come prevenire l'astigmatismo
Posizionare bene il computer alla corretta distanza dallo schermo, effettuare una pausa di 30 secondi ogni 20 minuti, spostando lo sguardo dallo schermo del pc per 20 secondi, mangiare alimenti ricchi di vitamina A (come le uova, la lattuga, i cavoli, le banane, i peperoni, le albicocche, le noci, i meloni, i piselli), sono alcuni degli accorgimenti da adottare per prevenire l'astigmatismo.
Ridurre l'affaticamento visivo attraverso la pratica del "palming" (massaggio delicato sulle palpebre), effettuare quotidianamente un automassaggio ai muscoli intorno agli occhi, aiuta ad eliminare le contratture e la rigidità che comportano una diminuzione delle prestazioni visive.
Idratare gli occhi utilizzando "lacrime artificiali" è altrettanto utile: sì alle monodosi e senza conservanti, perché sono formulazioni che non irritano. E' importante anche bere molta acqua (almeno due litri al giorno), e mantenere igienizzato il bordo delle palpebre con frequenti lavaggi oculari.