Luci Blu: come proteggersi al meglio?

Da qualche anno le persone passano sempre più tempo davanti ai device elettronici. Pandemia, nuove abitudini e smart working hanno così portato a galla un nuovo problema da non sottovalutare per i nostri occhi: le luci blu.

Luci Blu: cosa sono
La luce blu è una radiazione elettromagnetica compresa tra i 380 e i 500 nm. Quando raggiunge il livello tra i 390 nm e i 460 nm il suo effetto può essere dannoso per i nostri occhi. Questo problema è evidente oggi, a causa di tutte le sorgenti luminose con le quali abbiamo a che fare quotidianamente: PC, smartphone, tablet, TV e via dicendo.

I rischi della luce blu
L’utilizzo massivo di device elettronici ci sottopone quotidianamente a una grande quantità di luce blu. Ciò comporta numerosi rischi per la nostra salute e per i nostri occhi. In primis inibisce la produzione di melatonina, alterando il normale ciclo sonno-veglia. Questo, di riflesso, determina frequentemente attacchi di panico e ansia. Secondo gli esperti, inoltre, la continua esposizione alla luce blu influisce in una degenerazione maculare della retina, nonché in una cataratta prematura.

Come proteggersi dalla luce blu
Per proteggersi dalla luce blu innanzitutto dobbiamo rivedere le nostre abitudini: meno tempo passato davanti ai device, distanza maggiore dai dispositivi e utilizzo di lenti in grado di filtrare le luci blu. Questa soluzione ci permette di ridurre l’affaticamento e l’irritazione, garantendoci una vista più rilassata e nitida. Prendendo questa contromisura possiamo migliorare anche la fase di addormentamento e, di conseguenza, regolarizzare il ciclo sonno-veglia.

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